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Pochi minuti fa è arrivata la sentenza destinata a ridisegnare la classifica dell’ultimo campionato di Serie B, con conseguenti pessime notizie per Brescia e il suo presidente Massimo Cellino. Questo pomeriggio infatti il Tribunale federale nazionale ha confermato le indiscrezioni degli ultimi giorni: sono infatti stati ufficialmente inflitti otto punti di penalizzazione al Brescia, di cui quattro da scontare nella stagione sportiva appena conclusa e quattro nella prossima, per il caso contributi. Pene anche per padre e figlio Cellino, al comando del club: il giudice ha inflitto anche 6 mesi di inibizione per entrambi i dirigenti.  

La sentenza di primo grado è chiara: il Brescia è retrocesso in Serie C

Con questa decisione le Rondinelle sono ufficialmente retrocesso in serie C. Adesso il club avrà qualche giorno di tempo per impugnare la sentenza e chiedere appello davanti alla Corte federale d’Appello, organo di secondo grado. Solo in quel momento, come stabilito dal regolamento approvato dal Consiglio Federale, verrà formalmente riscritta la classifica dell’ultima Serie B. In virtù di questa decisione, il Frosinone è salvo, mentre Salernitana e Sampdoria si giocheranno la permanenza nella categoria allo spareggio. Sembra arrivare la fine del tunnel per tre giocatori di proprietà della Fiorentina, ma in forza alla Salernitana, che adesso possono pensare a preparare la delicata sfida: stiamo parlando di Amatucci, Christensen e Gentile, che il 30 giungo torneranno ufficialmente ad essere dei giocatori viola.

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