Galbiati: "Kean l'anno prossimo lascerà la Fiorentina e Piccoli sarà la punta viola del futuro. Più spazio a Fortini se Gosens e Dodô non stanno bene"

Durante un intervento a Lady Radio, l'ex difensore viola Roberto Galbiati si è espresso su molti argomenti attuali di casa Fiorentina, concentrandosi anche su alcuni singoli.
‘Si vede una luce in fondo al tunnel’
"La prestazione contro la Roma dice che la Fiorentina può rialzarsi, manca ancora qualcosa e lo si è visto sui gol subiti, ma bisogna essere fiduciosi. Il calendario non dà una mano, ma chi ci dice che con le squadre importanti la Fiorentina non possa riuscire a trovare quel qualcosa in più mancato fino ad ora? Si inizia ad intravedere la luce in fondo al tunnel rispetto alle prove precedenti, con la Roma un punto sarebbe stato meritato".
‘Piccoli, pagato una cifra enorme, sarà il dopo Kean’
"Kean da solo forse gioca più palloni, ma la squadra ha prodotto occasioni anche con Piccoli in campo, per trovare l’intesa ci vorrà più tempo. Piccoli è stato pagato una cifra enorme e sarà la punta del futuro della Fiorentina e credo sia stato preso per quello: Kean l'anno prossimo andrà via. Dzeko non potrà mai avere i 90' ma può fare il gioco che fa Retegui in Nazionale aiutando Kean. Pongracic non può giocare da centrale di destra, bello a vedersi, elegante, ma molto lento e sta facendo parecchi errori. In questo momento penso Pablo Marì sia migliore di lui come perno centrale, quindi darei più fiducia a Comuzzo".
‘Gudmundsson? Mi sembra abbia anche messo su peso’
"Finchè Pioli non riesce a trovare i 3 centrocampisti giusti, perchè la Fiorentina è obbligata a giocare a tre in mediana, le cose si fanno dure. In questo momento però nessuno dei centrocampisti è sufficiente. Se Dodô e Gosens non stanno bene, può trovare maggiore spazio Fortini, che può giocare sia a destra che a sinistra. Gudmundsson? Una delusione, mi sembra anche abbia messo su peso".