"La Fiorentina sta provando ad uscire dalla crisi: la rosa non è da ultimo posto. Nei momenti di difficolta i giocatori hanno paura"
Nei giorni scorsi l'ex attaccante di Livorno e Bari Igor Protti, che al momento sta vivendo un particolare momento di salute, è stato premiato alla carriera come sportivo dell'anno 2025 dall'Associazione Stampa Toscana. E ai margini della premiazione l'ex bomber ha avuto modo di dire la sua anche sul momento della Fiorentina di Paolo Vanoli.
“Sono convinto che quest’estate nessuno si sarebbe mai aspettato che la Fiorentina potesse vivere un momento del genere, onestamente al punto di vista tecnico la rosa gigliata non è mai da ultimo posto: almeno per come vedo io il calcio. Domenica tra l’altro ho avuto il piacere di vedere la partita contro il Verona, perchè ero molto curioso di capire cosa sta succedendo ai viola. In una situazione del genere era normale che potesse esserci una reazione sul campo, e in questo senso ho avuto la sensazione di una squadra che è partita per fare di tutto per provarci: dal punto di vista dell’atteggiamento è entrata in campo con l’atteggiamento giusto”.
“Nei momenti di difficoltà la Fiorentina ha dimostrato di avere timore e paura. E spero sinceramente che…"
Ha poi aggiunto: “Col passare dei minuti però, soprattutto nella parte finale della partita è mancata sicuramente tanta lucidità: quando è il momento di mettere la palla dentro, e sappiamo perfettamente che è uno sport dove mettere la palla dentro ha la sua la sua grande importanza. L'altra sensazione che ho avuto e che poi quando arriva il momento di difficoltà che può essere un gol subito o anche un rischio corso, c'è timore, c'è paura e non vorrei che inconsciamente poi subentrasse un po' di sfiducia reciproca. Credo che in questo momento si tenda ad abbassare la testa, invece che guardarsi negli occhi e farsi forza l'uno con l’altro".



