L'ex difensore e dirigente della Fiorentina Dario Dainelli ha parlato a Radio Bruno di alcune questioni di casa viola. Queste le sue parole: "Avevo bisogno di staccare un pochino e ci sto riuscendo. Ho vissuto tanto il calcio e ho visto i tempi che sono cambiati. Adesso i calciatori sono consapevoli di essere un'azienda, il che non è sempre negativo. C'è molta più professionalità per esempio. Ho mandato un messaggio dopo la partita di Cagliari a Vlahovic per complimentarmi per quello che ha fatto e per cosa non ha fatto, cioè tirare il rigore. Per me quel penalty non calciato, per come ha esultato alla rete e per come ha giocato dopo, è stata una bella cosa da vedere. Vuole il bene della Fiorentina e lo ha mostrato".

E ancora: "Se doveva essere sbagliato, meglio Biraghi che Dusan. Sono molto contento per Cristiano, perché ha attraversato un momento difficile ma è un ragazzo che ci tiene molto e sono molto contento per lui e per il rapporto che ha sviluppato con i tifosi viola".


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