Il noto giornalista Mario Sconcerti è intervenuto Radio Bruno parlando dello stadio: "Sono nato e cresciuto al Franchi, per me lo stadio è quello. Anche se porta il nome di un signore senese. Tralasciando questo, meglio avere due ipotesi che non averne nessuna. Non possiamo pensare che lo Stato possa accettare che un qualcosa protetto dalle Belle Arti possa essere buttato giù, è come dire di rifare il David perchè ha il pisello troppo piccolo".

E sul mercato: "Sinceramente faccia quello che vuole Chiesa, non se ne può più. Se non avete capito bene, la Fiorentina su Chiesa non c'entra niente. E' lui che decide".

E sulla manifestazione d'interesse: " O ci credono abbastanza, o fanno per spaventarli"

E ancora sullo stadio:"Il Comune con lo stadio non c'entra nulla, le Belle Arti sono dello stadio e non del comune"

Sul mercato: "Se Chiesa vuole andare via, non è la Fiorentina che lo vende. Vuole andare via lui, non si fanno prigionieri"

Su Thiago Silva: "E' stato un grande giocatore, però l'ho visto quando il PSG veniva eliminato".

E poi: "Non penso ci sia da rivalutare i Della Valle, cose importanti ne abbiamo ottenute. Per il resto anche della Mercafir si sapevano le cose. Costruire uno stadio nella città di Firenze non è facile".

E sul Brescia: "Spero che si abbia le sufficienti qualità per superare l'ambiente".


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