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La stagione di Milenkovic è stata fino a ora decisamente positiva. La partenza è stata addirittura eccezionale con tanto di tre reti segnate nelle prime dieci gare di campionato. Inutile ai fini del punteggio quella con il Napoli. Ma i gol contro Udinese (1-0) e Sassuolo (2-1) sono risultati decisivi per la vittoria finale della Fiorentina. Un altro mese abbondante con la testa solo viola quindi, con undici partite da giocare e una salvezza tutto sommato ancora da conquistare. Poi l’estate del centrale cresciuto nel mito di Vidic potrebbe essere bollente a prescindere dalla temperatura. Il contratto con la Fiorentina scadrà infatti nel 2022, e come tutti i suoi compagni con quel tipo di scadenza (da Chiesa a Pezzella passando per Benassi), è quasi impossibile pensare a una permanenza senza prolungamento. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, l’interesse delle big italiane come molte squadre della Premier è alto, ma i viola non hanno perso le speranze di trattenerlo. In caso di addio, difficile che la Fiorentina si accontenti di una cifra inferiore ai 30 milioni di euro, ma a ora ogni valutazione è prematura. Una cosa è certa: appena finito il campionato andrà in scena l’incontro decisivo tra la Fiorentina e il suo entourage.


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