E sulla strada per l'Europa c'è proprio... una Firenze da battere

Già tortuosa di suo, la strada da percorrere dalla Fiorentina alla ricerca del ritorno in Europa passa anche attraverso il cuore, anzi i cuori: sono quelli di Leonardo Semplici ed Emiliano Viviano. La Gazzetta dello Sport ricorda infatti il trascorso del tecnico, alla guida della Primavera gigliata tra il 2011 e il 2014, e del portiere che difese la porta viola per una sola stagione, la 2012/13. Per quest'ultimo però valse un po' la classica insidia del profeta in patria, tanto che Montella scelse Neto per le stagioni a venire, dopo un'annata comunque positiva per il nativo di Fiesole. Semplici invece la sua occasione tra i grandi non l'ha ancora avuta ma è stato tra i candidati al momento della successione di Sousa: l'anno scorso fermò due volte su due la Fiorentina, all'andata invece ne prese tre. Viviano invece contro la sua squadra del cuore ha spesso fatto grandi prestazioni: per la squadra viola quindi un doppio ostacolo forse più insidioso dell'immaginabile.