Bucchioni: "I giocatori andrebbero presi a calci. Dzeko fuori luogo, la responsabilità è loro. Chi la migliora questa squadra? Goretti, l'allievo di Pradè?"
Enzo Bucchioni ha commentato a Radio Bruno la bruttissima prestazione della Fiorentina contro l'AEK. Una partita inguardabile quella dei viola, terminata inevitabilmente con l'ennesima sconfitta stagionale.
Una squadra vuota
"È fuori luogo che Džeko o chiunque all’interno del gruppo possa puntare il dito contro i tifosi - dice Bucchioni - le responsabilità sono della società e dei giocatori, non certo del pubblico. Il segnale che arriva è drammatico anche in vista del campionato. Ci eravamo illusi dopo due pareggi striminziti, speravamo in un piccolo passo avanti e invece siamo ripiombati nel nulla. Questa squadra, oggi, è vuota dentro. Della squadra non si salva nessuno: Kean è apparso fuori dal gioco quando è entrato in campo, Fagioli ha sbagliato tutto, e Gudmundsson fa solo innervosire. Vanno svegliati, scossi, presi a calci metaforicamente parlando. Manca grinta, manca orgoglio: dal punto di vista caratteriale siamo allo zero assoluto”.
Le difficoltà della società
Bucchioni conclude la sua riflessione commentando anche il difficile momento societario: “Chi dovrebbe migliorare questa squadra? Goretti? L’allievo di Pradè? chi entra oggi negli spogliatoi ad alzare la voce? La società è totalmente assente. Pur rispettando le condizioni di salute del presidente Commisso, sarebbe comunque toccato a lui costruire una struttura societaria forte e presente. Vanoli è già solo, esattamente come lo era stato Pioli. I tifosi non possono essere trasformati nei colpevoli di questa situazione”.


