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Nicolussi Caviglia

Si è parlato molto del mercato della Fiorentina associandolo a due notizie in particolare: l'arrivo di Dzeko la conferma di Kean. Un bomber esperto che ritrova la Serie A dove ha sempre fatto la differenza e il più forte - o tra i più forti - centravanti del momento a livello nazionale che la società è riuscita a blindare. Non era scontato ritrovarsi anche quest'anno Kean al centro dell'attacco con la clausola che era valida fino a metà estate e con le sirene di big club pronti a ricoprirlo d'oro con i siti scommesse pronti a prevedere già dalla fine dello scorso campionato la sua nuova destinazione. Alla fine il numero nove dell'Italia è rimasto convinto a Firenze e questa non può che essere un'ottima notizia per il club e per Pioli. Si è parlato poco, invece, di altre operazioni anche mediaticamente meno rumorose ma pur sempre valide e interessanti. Abbiamo selezionato tre 'colpi' che possono permettere alla squadra allenata da Pioli - almeno sulla carta - di far strada quest'anno in stagione in tutte le competizioni. 

Comuzzo come un nuovo acquisto

La prima scelta è una provocazione. Comuzzo non è un nuovo acquisto ma dato che era stato da molti in partenza, la sua conferma può essere un valore aggiunto per i viola. Già a gennaio si parlava di addio con il pressing del Napoli, e molti erano pronti a utilizzare il proprio bonus scommesse seguendo una pista che sembrava in effetti caldissima; in estate invece l'Arabia Saudita lo aveva tentato. Alla fine la Fiorentina ha blindato Comuzzo che, pur non avendo convinto in questi ultimi mesi, è ancora giovanissimo (compirà 21 anni a febbraio) e dunque ha ancora tutto il tempo per imporsi ad alti livelli. Non è un caso che a gennaio la società di De Laurentiis era pronta a investire 35 milioni per strapparlo ai viola, ma Commisso disse no, fece muro. Comuzzo avrà un anno intero - e la fiducia di Pioli - per continuare a crescere ritornando ai livelli della prima parte dello scorso campionato. 

Un regista per Pioli. Che segna anche da fuori

Hans Nicolussi Caviglia è stata operazione di fine mercato: si parla molto poco di lui, eppure la Fiorentina ha sapientemente scelto lui per completare il centrocampo. Il regista cresciuto nella Juventus si è messo in mostra al Venezia risultando tra i migliori lo scorso anno. Ha visione di gioco, fantasia, tecnica e soprattutto tiro dalla distanza, peculiarità che può tornare utile. In più sa calciare molto bene le punizioni. Insomma, un centrocampista completo che può dare il proprio contributo in una squadra che ha già diversi palleggiatori. Vedremo Pioli come lo utilizzerà anche in base al modulo. Di sicuro in cabina di regia la Fiorentina ora si è rinforzata col giocatore giusto al posto giusto. Almeno in teoria, sulla carta. In attesa delle risposte del campo. 

Un contropiedista per Pioli. Aspettando i gol

Anche quello di Simon Sohm è stato un acquisto tra quelli in sordina per la Fiorentina, forse perché al Parma, lo scorso anno, in Serie A, non aveva rispettato le premesse e le aspettative sul suo conto. Però il centrocampista svizzero ha numeri interessanti e avendo 24 anni è nel pieno della propria crescita. Proprio perché la Fiorentina ha tanti palleggiatori in rosa, un giocatore con le sue qualità può tornare utile. Si distingue in mediana facendo altro. Opzioni diverse per il suo allenatore. Già nelle prime uscite ha dimostrato padronanza del ruolo e grandi abilità palla al piede con i suoi strappi classici a tagliare in due le squadre avversarie. Ovviamente servirà continuità - dovrà migliorare proprio nell’arco della stessa partita - e Pioli si aspetta da lui anche contributo in zona realizzativa. In sintesi, progressioni e gol che sono nelle sue corde. Quattro ne ha realizzato proprio a Parma lo scorso anno. Non sono pochi ma neppure troppi e soprattutto ci sono stati alti e bassi e per lui diverse pause. Ci lavorerà Pioli per migliorarlo per il bene suo e ovviamente della Fiorentina.

 


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