Jacobelli: “Da Piccoli al riscatto di Gudmundsson, organico viola ha qualità e non mi aspetto rivoluzioni. Servono figure come Antognoni e Prandelli”
A Radio Radio ha parlato Xavier Jacobelli, giornalista di Tuttosport e Corriere dello Sport, provando ad analizzare la situazione della Fiorentina e offrendo alcuni spunti.
“L’aggettivo giusto per descrivere questa squadra è ‘impaurita’. La Fiorentina ha subito il gol della vittoria veronese all'ultimo minuto, cioè ha mollato, non è stata capace di battersi fino alla fine. Una squadra bloccata dal terrore di sbagliare e che continua a sbagliare".
‘Non si può pensare che l’organico non abbia qualità’
"Non credo sia pensabile una rivoluzione nel mercato di gennaio, soprattutto alla luce di tutti i soldi spesi in estate. Penso a Piccoli che è stato pagato 25 milioni di euro - uno degli acquisti più costosi della gestione Commisso - o al riscatto di Gudmundsson dal Genoa ecc., non si può pensare che questo non sia un organico di qualità”.
’Se anche i tifosi mollano la squadra…’
“Il problema risiede nel gioco e nel fatto che questa squadra ha bisogno di figure societarie di riferimento. Penso a Giancarlo Antognoni o a Cesare Prandelli, per citare due protagonisti della storia viola. In questo momento così delicato c'è bisogno di queste figure, di questo peso. Soprattutto nell'anno che porta al centenario della Fiorentina, che nemmeno il più pessimista dei tifosi viola pensava di vivere in queste condizioni. La frustrazione dei tifosi è evidente, ma in questo momento se anche i tifosi mollano la squadra non ci sono più speranze".



