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Dzeko
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Ai canali ufficiali della FIFA ha parlato Edin Džeko, attaccante della Fiorentina e della Bosnia Erzegovina, adesso impegnato con la propria nazionale nelle qualificazioni al prossimo mondiale. 

Sulla sua avventura a Firenze

“Io come il vino? Forse è vero! Firenze è una città bellissima e qui mi sento bene. Anche nel calcio l’esperienza conta, e penso di poter ancora dare molto in campo. La Serie A è molto tattica, molto competitiva. Ogni partita è una battaglia, ed è questo a renderla speciale. Con la Fiorentina mi sono sentito accolto fin dal primo giorno e sono motivato a dare il massimo per aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi”. 

Con la Bosnia

“Se ci dà fiducia essere in testa al girone? Certo, ma sappiamo che la strada è ancora lunga. La cosa più importante è la continuità. Abbiamo qualità nella squadra e, se manterremo la giusta mentalità, credo che alla fine di queste qualificazioni potremo farcela. Vestire la maglia della Bosnia è sempre un enorme onore. Ogni volta che indosso la maglia, mi sento orgoglioso di rappresentare il mio Paese. I numeri sono importanti, ma ciò che conta davvero sono le emozioni e la responsabilità di giocare per la Bosnia ed Erzegovina”. 

Sogno Mondiale

“Finché l’allenatore mi chiamerà, io risponderò e darò il massimo. La verità è che mi sento ancora bene, sia fisicamente che mentalmente, e giocare per la nazionale mi dà ancora una grande gioia. La nazionale è qualcosa di molto speciale per me: viene dal cuore, non solo dalle gambe. Andare al Mondiale sarebbe incredibile. Ogni calciatore sogna la Coppa del Mondo e, per me, in questa fase della carriera, sarebbe davvero speciale poterlo vivere di nuovo con la Bosnia ed Erzegovina”. 


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