Nonostante sia arrivato alla Fiorentina da più di un mese, Jonathan Ikonè non è ancora un titolare nello schieramento di Vincenzo Italiano. Per l’ex ala del Lille, l’unica presenza dal primo minuto è arrivata contro il Cagliari, nella quale, dopo un ottimo avvio con un assist a Odriozola che ha portato alla conquista di un rigore, si era lentamente spento. Proprio in quell’occasione era stato sostituito da Riccardo Sottil, che - tra l’altro - avrebbe trovato pochi minuti dopo il gol del pareggio.

Se il talento francese non sembra avere ancora convinto del tutto mister Italiano (che anche nell’ultima uscita l’ha impiegato soltanto nei minuti finali) il figlio d’arte cresciuto nel vivaio della Fiorentina si sta ritagliando sempre più spazio. Dopo un inizio di stagione altalenante, contraddistinto da giocate evanescenti e da qualche giocata impossibile di troppo, il classe ’99 viola ha cambiato marcia, grazie a prestazioni di livello anche contro grandi squadre. Nella brutta sconfitta casalinga contro la Lazio, ad esempio, l’esterno offensivo è stato uno dei più propositivi, spingendo la squadra avanti a più riprese.

Se il percorso di Ikonè sembra attualmente incastrato in una fase iniziale di ambientamento, la crescita di Sottil è sotto gli occhi di tutti i tifosi della Fiorentina. Con il gol segnato a Cagliari, le sue marcature stagionali sono salite a quota 4 (3 in campionato e uno in Coppa Italia), ma quel che più conta è la voglia con la quale il ragazzo scende in campo ogni volta che ne ha l’opportunità. Non che a inizio stagione fosse pigro, ma -diciamo che- il suo cambio a partita in corso non produceva quasi mai gli effetti sperati (a differenza di Saponara che invece era più decisivo). Oggi, però, Riccardo sembra maturato e pronto anche a convincere il tecnico a schierarlo dall’inizio. Cosa che fino a qualche mese fa forse non era proponibile. E ciò potrebbe spiegare anche il continuo impiego di Callejon fino all’arrivo del tanto agognato “quinto esterno” a gennaio.

Corsa, velocità e dribbling sono certamente le caratteristiche pregiate di Riccardo Sottil, che sta provando a essere più incisivo anche sottoporta e dalla linea di fondo. Sicuramente allenarsi con un mago della finta come Gonzalez e con un astuto assistman come Saponara, non farà certo male a un ragazzo che sogna di diventare una colonna portante della futura Fiorentina. Il recente rinnovo di contratto fino al 2026 è un segnale importante da parte di un giovane che ha anche la benevola concorrenza del campione di Francia Jonathan Ikonè.


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