Per diverse settimane e di conseguenza anche per diverse partite, M'Bala Nzola non è stato inserito tra i convocati. Stando alla versione ufficiale diffusa dalla Fiorentina le sue assenze erano dovute a questioni personali non meglio precisate, salvo in una circostanza, in cui si era parlato di un affaticamento muscolare da smaltire. 

Esclusioni che hanno avuto effetto

Per alcuni, queste erano solo versioni di circostanza ma qui, più che di parlare delle cause di queste assenze, ci preme più che altro sottolineare un altro fatto: queste esclusioni sembrano aver sortito il giusto effetto sull'attaccante, sulla testa, sulle motivazioni del giocatore

Decisivo col Bruges

La doppia partita col Bruges può davvero segnare un momento spartiacque nell'avventura fiorentina dell'ex Spezia. Il gol del 3-2 dell'andata, il rigore guadagnato al ritorno, sono due fotogrammi decisivi per l'approdo dei viola alla finale di Conference League

Un punto di (ri)partenza

E' chiaro che questi debbono essere solo dei punti di partenza per lui, anche perché i primi mesi a Firenze sono stati tutt'altro che indimenticabili (azzardando si può anche dire che sono stati fallimentari). La partita contro il Monza sarà fondamentale soprattutto per lui, che dovrebbe essere schierato dall'inizio, per dare un ulteriore segnale della sua presenza e per far capire di essere un giocatore ritrovato per la causa e non uno per il quale sono stati buttati via 12 milioni di euro

La probabile formazione della Fiorentina: turnover dal portiere a Nzola, ancora spazio per Parisi e Castrovilli. Torna Bonaventura ma solo in panchina
Alle 20.45 la Fiorentina scenderà in campo al Franchi contro il Monza, nel match che chiude la 36esima giornata di Seri...

 


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