Borghi: "La partita l'ha vinta Vanoli, il cambio modulo un atto di ribellione. Segnale importante, ma la partita da vincere è quella di domenica"
Stefano Borghi ha commentato la vittoria europea della Fiorentina contro la Dinamo Kiev. Il noto telecronista ha poi parlato della sfida fra la viola e il Verona che andrà in scena domenica alle 15 e si preannuncia una sfida cruciale in ottica salvezza.
Un atto di ribellione
“Questa vittoria regala quanto meno un sorriso alla Fiorentina - dice Borghi - una serata che rischiava di complicarsi ma una volta tanto è finita bene. Anche il nome dei marcatori: Kean, che quest’anno ha segnato meno, e Gudmundsson che ha risolto la partita entrando dalla panchina. Anche se la partita probabilmente l’ha vinta Vanoli, con il cambio modulo. Un atto oltre che di ingegno anche di ribellione. Ribellarsi a come stavano andando le cose, una cosa di cui ha bisogno la Fiorentina".
In vista del Verona
Borghi ha proseguito parlando dell'importanza della prossima sfida di campionato: "Per cancellare la prima parte di stagione la partita fondamentale è quella con l’Hellas. Questa con la dinamo era una partita utile per tornare a vincere, per rompere il tabù in vista della finale salvezza di Domenica. Ed è quello che ha fatto la Fiorentina. Una partita che non era stata approcciata benissimo, la Dinamo Kiev di un livello inferiore e abbordabile anche per questa viola in crisi. Un segnale importante, ma la vittoria che attende è quella di Domenica. Dopo Reggio Emilia e le parole di Commisso serviva vincere”.



