Ex centrocampista dell’Inter di lungo corso, Evaristo Beccalossi ha parlato a Il Brivido Sportivo per analizzare la sfida tra Fiorentina e nerazzurri di domenica prossima.

“All’interno della Fiorentina si è creato un clima di entusiasmo che ha portato a buoni risultati sul campo. La squadra di Italiano se la può giocare con tutti gli avversari. Difficile pronosticare quali obiettivi potrà centrare, ma non deve porsi limiti. Il centrocampo viola è ben assortito e equilibrato. In attacco manca sicuramente qualcosa, ma il problema delle punte è generale: serve tornare a interpretarlo come si faceva un tempo, fin da lavoro dei settori giovanili”.

‘La passione che mette è chiave per Italiano’

Italiano in panchina credo si debba moderare un po’…è sempre molto agitato (ride ndr), ma è un bene perchè dimostra la grande passione che ha e penso sia uno dei motivi per cui ottiene risultati importanti. Mi aspetto una sfida aperta tra Fiorentina e Inter. Mercato viola? Con tre obiettivi ancora aperti serve andare a prendere un elemento che faccia davvero la differenza, se si vuole acquistare una prima punta, altrimenti meglio restare così”.

‘Amicizia fantastica tra me e Antognoni’

“Ho dei bei ricordi della sfide contro Giancarlo Antognoni. Abbiamo un’amicizia fantastica, ai tempi ci volevano mettere l’uno contro l’altro creando un dualismo per la Nazionale, ma non ci sono riusciti. L’ho sempre stimato molto come calciatore e come persona ed essere accostato a lui per me era una gioia. Ricordo le partite contro la Fiorentina con in campo giocatori fortissimi, come Oriali, che quando passò alla Fiorentina mi marcava sempre. Altri tempi…”.


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