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Una "postilla" da parte di Rocco Commisso che lega le questioni centro sportivo e stadio, così a Radio Bruno: "Se non si farà il Centro Sportivo non proverò neanche a fare lo stadio. In Italia c'è una dittatura di poteri, che ostacola gli stupidi come me che vogliono investire e lasciare delle cose in regalo. Io credevo che una persona come il soprintendente Pessina fosse al di sotto della politica, invece no. Cosa ne farò di quei terreni? Magari ritorneranno gli abusivi a creare la discarica che c'era prima, così i signori della Soprintendenza potranno passare a prendere un caffè o una bibita, forse preferiscono quello. In Italia ci sono grandi problemi con le infrastrutture, perché non si può fare niente?! Gli emendamenti per gli stadi? I Della Valle iniziarono nel 2008 a cercare di fare lo stadio, di quello che ho visto di certo non c'è credibilità. E' oggettivo, non è la mia opinione. Tutta la politica si deve mettere in moto come sta facendo. Vedo buone cose oggi ma l'Italia deve rimettersi in pari nello sport. Perché dobbiamo essere terzi, quarti, quinti? Campi Bisenzio? Abbiamo due alternative, fare lo stadio a Campi o a Campo di Marte. Se fosse successo in America, avrei portato la squadra in un'altra città ma qui non si può fare. Stiamo valutando. Lo sapete cosa mi dissero alla Soprintendenza quando proposi di coprire le curve? 'Bravo Rocco, così copri il cemento'. Non i tifosi, si preoccupavano del cemento".


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