Sembra esserci un solo giocatore sul punto di entrare in pianta stabile in prima squadra durante l'estate e si trattava di Alessandro Bianco, di gran lunga il migliore del reparto nel gruppo di Aquilani e aggregato anche per mancanza di alternative. Poi l'arrivo di Torreira e i rientri di Pulgar e Amrabat hanno chiuso decisamente gli spazi al classe 2002 che per il momento è rimasto punto di riferimento solo della Primavera.

Coloro che invece si stanno alternando, anche con una certa possibilità di debuttare, sono gli attaccanti, soprattutto esterni. D'altra parte lì la Fiorentina ha deciso consciamente di accontentarsi e iniziare la stagione con lacune che ora stanno emergendo. A Roma era stata la volta di Agostinelli e Toci, domani invece di nuovo con i compagni in Primavera, stavolta tocca a Destiny Egharevba, volendo una carta da giocarsi a gara in corso in caso di bisogno, per sfruttarne la velocità sulla fascia. Quel che non ci sarà nella maniera più assoluta invece è un centravanti di ruolo oltre a Vlahovic, neanche tra i giovani ma d'altronde anche questo più che una novità è un'altra mirabolante auto-imposizione da parte del club viola.


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