Abbiamo pensato tutti la stessa cosa. L'errore di Bonaventura - il tiro leggerissimo e per niente angolato nel primo tempo - contro l'Olympiakos è stato decisivo, in negativo, quanto quello di Mandragora contro il West Ham.

Una stagione in netto calo, terminata con un errore da incubo

Due tiri diversi, quello di Praga pure fuori dallo specchio, ma altrettanto sbagliato quanto il ‘tiretto’ di Jack, che proprio all'Eden Arena aveva pareggiato i conti con una conclusione decisamente più mirata. Ed è un peccato che questo centro mancato sia arrivato proprio nella stagione più difficile per il numero 5 a Firenze, con l'addio quasi scontato e quelle voci sulla Juventus a gennaio. Un gol fallito che probabilmente sta tormentando ancora i sogni di Giacomo, un ragazzo che alla Fiorentina ha lasciato il segno, venendo meno tuttavia nella partita più importante della sua carriera.

E adesso?

La Fiorentina e il centrocampista si sono messi d'accordo per non raggiungere quel 70% di presenze tali da far scattare il prolungamento automatico del contratto, anche se nelle prossime settimane una nuova firma si potrebbe ancora trovare. Resta il fatto che la prossima stagione Jack la inizierebbe a 35 anni compiuti, con tutti i problemi fisici pregressi che si è portato dietro per tutto il 2024. E dunque, anche per come è finita ad Atene, dopo Praga, è giunto il momento di salutarsi, dopo quattro anni di riscoperta di se stesso e una nuova vita trascorsa felicemente a Firenze. Ma il regalo a Tzolakis è stato troppo generoso per ripartire un'altra volta da zero. E forse, è giusto così.

Non è tutto perduto: a breve due incontri per decidere il futuro di un centrocampista e un attaccante viola. La situazione
Per la Fiorentina che verrà i nodi da sciogliere sono ancora tanti. Come scrive La Gazzetta dello Sport, fra le varie s...

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