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Due filosofie all'opposto quelle che si fronteggeranno sabato al Franchi: il possesso e la tecnica del Napoli, contro le ripartenze e la velocità della Fiorentina. In un certo senso una gara molto più giocabile per la squadra viola, rispetto a quella contro la fastidiosa e speculativa Udinese, se pure il livello dell'avversario sia enormemente superiore rispetto a quello dei bianconeri. Ecco perché in un confronto del genere, a Pioli potrebbe far molto più comodo la concretezza e la fisicità di Dabo rispetto ai tocchi e alla leziosità di Gerson, sempre imprevedibile quest'anno ma il più delle volte insufficiente nel rendimento. Un centrocampo da battaglia invece, con il burkinabè insieme a Edimilson e Veretout potrebbe invece risultare molto utile per innescare la velocità del trio offensivo viola.


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