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Matteo Cioffi, allenatore dell'Aglianese ed ex allenatore delle giovanili viola, ha parlato dei tanti talenti, attualmente in primo piano nel nostro calcio, di scuola Fiorentina. Ecco le sue parole: "Zaniolo? Si vedeva che aveva delle letture da ragazzo scaltro quasi uniche, ha una gamba incredibile. Mancini? Nasce come centrocampista, ma fu un'intuizione di Corvino abbassarlo: da lì gli insegnammo tutto il repertorio difensivo. Sottil, Venuti e Ranieri? Venuti è un ragazzo straordinario, arrivava mezz'ora prima al campo e lavoravamo un'ora al giorno per allenarlo come terzino. Lui riesce a lavorare sia a destra che a sinistra, ma può fare anche il terzo centrale all'occorrenza perché è tanto applicato e intelligente. Per Sottil invece la fase difensiva è sempre stata una nota dolente, poi ci ha lavorato tanto: per questo ieri mi ha fatto molto piacere vederlo a fare il quinto sulla fascia. Ranieri nasce come terzino, ma si esprime meglio come terzo di difesa. Vederli in prima squadra è una soddisfazione enorme. Chiesa? Ci ho lavorato poco. Quello che mi colpisce tutt'ora, oltre che è un ragazzo intelligentissimo, è il suo agonismo, dote che prima non aveva. Nessuno avrebbe mai detto che il furore e la rabbia sarebbero diventati dei suoi punti di forza".

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