Il procuratore e tifoso viola, Furio Valcareggi a Fiorentinanews.com, si è soffermato a parlare dell’operato dell’attuale proprietà della Fiorentina.

Recentemente, lei ha ‘denunciato’ le modalità di ingresso al Viola Park adoperate dal club viola. Ritiene certi criteri particolarmente discutibili?

Non discutibili, inaccettabili. Barone, per altro, pare ci voglia consigliare anche chi votare. In generale sono fin troppo padroni in una piazza come Firenze, dove è stato mandato via Dante Alighieri. Chiaramente è una battuta, ma nella patria dei fiorentini in società non c’è un fiorentino. Ma è possibile? Ci vuole molto coraggio anche soltanto per mandare via Antognoni… Che poi conosco bene sia Ferrari, uomo che ha fatto carriera, sia Joe Barone, che ha una sfrenata passione per il calcio. Quindi c’è una base. E Commisso ha speso, non bene ma ha speso. Avrà portato anche Kokorin, però si vede lo sforzo economico”.

Dunque, detto ciò, ha un consiglio per il presidente della Fiorentina?

Il mio consiglio per Commisso è di ‘fiorentinizzarsi’, di accettare Firenze per quello che è. Non ha bisogno di nulla. Il fiorentino è simpatico, talvolta maleducato, sempre polemico, però questa è una delle città più belle e vivibili al mondo perché è piena di fiorentini. E anche nella società della squadra di calcio ci vuole un fiorentino vero, quanto porterebbe a questa proprietà…”.

E se dovesse indicare al club i comportamenti da rivedere?

“Tra le bellezze di Firenze che incantano si inserisce il Viola Park, adeguatissimo alla città, però ora si deve migliorare tutto il resto. Non è concepibile la logica del ‘faccio entrare chi voglio io’. Io sono orgoglioso di essere nella lista nera, insieme ad Antognoni e a compagnia bella. Questa politica è da cambiare”.


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