Galbiati: "Gli esterni fanno sempre la stessa cosa, ma qualche volta dovrebbero prendere spunto da Berardi. Vi svelo un pregio di Igor"

A Lady Radio, l’ex difensore della Fiorentina Roberto Galbiati si è soffermato sui temi del momento in casa viola.
“All’inizio della stagione si diceva che il gioco di Italiano non valorizzasse Vlahovic, poi però il tecnico ha apportato dei cambiamenti al gioco e il serbo ha cominciato a segnare con continuità. Penso che questo succederà anche per Piatek, serve solo un po’ di tempo. Cabral? Contro il Sassuolo ha fatto un gol di rapina, ma da quello che abbiamo visto in Svizzera è un attaccante totalmente diverso rispetto al polacco”.
Prosegue così Galbiati: “C’è un problema di gol alla Fiorentina? Dagli esterni d’attacco manca un po’ di cattiveria al tiro. Inoltre, fanno sempre lo stesso movimento: si accentrano sul piede forte e tirano in porta sul secondo gol. Berardi, ad esempio, fa molte reti anche perché ogni tanto calcia sul primo palo. Igor? Il brasiliano è diventato il titolare. Tra i suoi pregi c’è sicuramente quello di conoscere i propri limiti e di non andare mai oltre”.