Contratto: "Fiorentina, cambia qualcosa in difesa se ti vuoi salvare. Goretti è un uomo di calcio, Firenze deve dargli fiducia"
Questo pomeriggio l'ex difensore della Fiorentina Renzo Contratto, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di dire la sua sul momento della squadra di Paolo Vanoli.
“Quello che sta vivendo la Fiorentina è qualcosa di inspiegabile: è una situazione che dire strana è un veramente un eufemismo. È ovvio che la Fiorentina stia vivendo il momento di maggiore difficoltà della sua storia, o per lo meno dal fallimento in poi. La situazione è molto complicata e secondo me bisognerebbe ripartire ridando a questa squadra una solidità difensiva che non quest’anno non ho ancora rivisto. Prendiamo 2 gol a partita e questo è sicuramente un aspetto che va analizzato e migliorato".
“Serve registrare la difesa: non si possono prendere cosi tanti gol”
Ha anche aggiunto: “Personalmente cercherei di lavorare di piu su quest'aspetto a poi su tutto il resto, poi è anche chiaro che vedendoli tutti i giorni in campo l’allenatore magari ha una chiave di lettura che da fuori non si comprende. Personalmente io comunque ripartirei da una linea difensiva a 4 dando per provare a dare una maggior solidità alla squadra. Metterei davanti due attaccanti che possono integrarsi bene come Piccoli e Kean, e a centrocampo mi metterei a 4: non vedo grosse alternative al modulo che stiamo vedendo ultimamente”.
“Alla Fiorentina mancano leader all'interno dello spogliatoio, e questo poi si vede in campo”
Un pensiero anche sulla mancanza di leader nello spogliatoio: “Secondo me la Fiorentina deve ripartire dai suoi uomini chiave, che in questo momento non stanno fornendo prestazioni all’altezza, soprattutto dal punto di vista del rendimento e dell’affidabilità. In questo senso l’allenatore deve metterci del suo., queste sono tutte dinamiche da curare nei minimi dettagli. Voglio anche esprimere il mio appoggio alla dirigenza. Io ho una grandissima stima e fiducia in Roberto Goretti, uno dei più grandi intenditori di calcio tra i direttori sportivi giovani che abbiamo nel nostro campionato. Io cercherei di dare maggior potere a lui, e che sia lui il responsabile delle scelte".
“Stimo molto Goretti e so ce può tirar fuori il club da questa situazione. Dopo la morte di Barone.."
Ha poi concluso: “Adesso la Fiorentina deve trovare una quadra definitiva, ci dev'essere una linea conduttrice unica, fissa. Io ho molta fiducia in Goretti, spero che a gennaio il club possa dargli autonomia decisionale che dall'esterno mi pare manchi. E' interesse di tutti, ma anche del calcio italiano, che un club storico e importante come la Fiorentina rimanga in Serie A. Anche con questa proprietà che ha progettualità e visione per il futuro. Tutto è cambiato quando è venuto a mancare Joe Barone. Ma ora darei massima autonomia e fiducia al direttore sportivo, che è molto bravo. Lui ha una chance importantissima, si trova a guidare un club che è in mezzo a una burrasca. Ma ha le capacità per guidarci fuori, ma gli deve essere data un'autonomia gestionale totale”.



