Si avvicina l’inizio del calciomercato, e i tanti nomi che orbitano attorno alla Fiorentina si susseguono ogni giorno. La dirigenza gigliata andrà con tutta probabilità a ritoccare ogni reparto con innesti mirati anche in vista di alcune partenze illustri. Per l’occasione Fiorentinanews ha voluto abbiamo parlare in esclusiva delle prossime mosse della società con l’ex difensore viola Alberto Malusci.

Iniziamo da Torreira: il giocatore uruguyano sembra purtroppo ogni giorno più lontano dalla Fiorentina dopo il mancato riscatto da parte dei viola. Secondo te lei questione poteva essere gestita meglio da entrambe le parti? Chi le piacerebbe come sostituto?
“Per quello che ha dato e ha fatto vedere quest'anno perdiamo un centrocampista che è in via d'estinzione come tipologia. Parliamo di registi che danno tempi di gioco e hanno la verticalizzazione del sangue, sono quei giocatori che fanno girar la squadra. Parliamo quindi di un calciatore che era da tenere senza ombra di dubbio. Mi dispiace perché è difficile sostituirlo, e mi auguro che la società abbia in mente un sostituto importante. Per quanto riguarda il calciomercato è chiaro che la Fiorentina essendo competitiva su tre fronti deve mettere in rosa giocatori di grande qualità. In Conference League vai a confrontarti con squadre di livello importante, e la dirigenza deve intervenire a livello numerico e qualitativo. Per quanto riguarda la gestione della questione Torreira noi siamo soltanto spettatori, e mi dispiace che, in questo momento, sia lontano dalla Fiorentina. Per provare a sopperire a un suo probabile addio non mi dispiace Stefano Sensi: è un giocatore di grandissima qualità e mi piace tanto. L’importante è che stia bene a livello fisico visto che tutti gli anni ha accusato degli infortuni”.

Capitolo attacco: c’è un nome tra quelli usciti fino ad ora che la ispira maggiormente?
“Per quanto riguarda l'attacco è chiaro che lì bisogna intervenire. A me Cabral piace, ma ritengo che il vero valore lo vedremo il prossimo anno. Non si può però disputare una stagione con queste tre competizioni con un attaccante soltanto. I nomi accostati alla Fiorentina, da Belotti a Suarez, sono ottimi elementi ad esempio: il primo conosce bene il campionato, mentre il secondo ha giocato in club importanti. Entrambi potrebbero far crescere Cabral senza dubbio”.

E per la difesa? Oltre alla partenza di Odriozola come si deve organizzare secondo lei la Fiorentina?
“L’importanza di Odriozola è indiscussa, ha dato dimostrazione di essere un terzino veramente di grande qualità a livello offensivo. Quando entrava sempre la svolta alla partita o quando partiva dall'inizio eh insieme dava un valore aggiunto sulla fascia destra. In difesa da quello che sento dovrebbero partire in più di uno e qui c'è da fare degli acquisti mirati, ma più che altro, mi ripeto, acquisti di grande qualità. Io non starei a guardare a un euro in più, un euro in meno, qui ci vogliono giocatori che hanno esperienza prima di tutto in campo internazionale oltra a garantire grandissima qualità”.


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