Natali: "Il Betis non si chiuderà in difesa, la Fiorentina dovrà esser brava in contropiede. Comuzzo? E' un centrale forte. Ecco Cosa penso di Palladino"

Questo pomeriggio l'ex difensore di Fiorentina e Torino Cesare Natali, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di parlare del momento della squadra di Raffaele Palladino, a poche ore dalla semifinale di questa sera contro il Real Betis.
"Lo stadio del Betis non è tra i più imponenti del mondo, ma a livello di calore è uno dei migliori al mondo. Allo stesso tempo, nonostante il cantiere, sono convinto che stasera al Franchi ci sarà la spinta di tutta la città: quella di stasera è una delle gare piu decisive degli ultimi mesi, e le le possibilità di passare il turno sono piu di quelle che si possa pensare. Queste sono partite che si preparano da sole”.
“Il Betis non si chiuderà in difesa, la Fiorentina dovrà essere brava a far male in contropiede”
Ha anche aggiunto: “Allo stesso tempo il Betis è una squadra che mi piace molto, oltre ad un ottimo allenatore può disporre di molti giocatori esperti. Il risultato è apertissimo e sono sicuro che sarà una grande partita. La Fiorentina dovrà andare all'attacco, visto che il Betis non è squadra che si difenderà per 90’: loro, ed il loro tecnico in primis, sono molto giochisti e difficilmente si chiuderanno in difesa. Per questo sono convinto che la Fiorentina dovrà stare attenta in difesa, per poi ripartire in contropiede come ha dimostrato di saper fare. Pellegrini è molto bravo, però non ha mai giocato sulla difensiva. Senza palla, la squadra spagnola fa molta fatica. Quando devono rincorrere si innervosiscono in poco tempo”.
“Ecco come giudico la stagione di Comuzzo”
Da difensore ha anche parlato di Comuzzo: “E' molto bravo, ho sempre ribadito che mi piace molto. E' chiaro che a gennaio, quando si parlava di un suo possibile passaggio al Napoli, qualcosa è cambiato in lui: tutte le voci e i cambi di questa stagione non possono averlo migliorato. Anche il cambio di sistema, con il passaggio a 3 dietro, e l’arrivo di un centrale di esperienza come Marì sicuramente può rappresentare un vantaggio per lui: credo che abbia imparato molto in questi mesi. Chiaramente è uno di quei giocatori che ha bisogno di giocare con determinati giocatori accanto a lui, sopratutto con delle caratteristiche precise. Può soffrire qualcosa se impiegato come centrale, sia per qualità che per esperienza: ho visto molte sue partite e mi sembra un giocatore molto forte, soprattutto nella marcatura. Va comunque ricordato che è un classe 2005, avrà ancora tempo per migliorare”.
“Rinnovo di Palladino? La strategia della società è giusta”
Ha poi analizzato il rinnovo di Palladino: “La strategia del club è giusta, perché se pensi che il percorso del tecnico non debba interrompersi è apprezzabile che venga fatta in un momento delicato della stagione. Così facendo focalizzi tutto sul campo, senza pensare al futuro. Poi i risultati cambieranno la visione della società, però al momento è una scelta che ci può stare”.
“Se Kean e De Gea partissero la Fiorentina dovrà esser brava a rimpiazzarli”
Ha poi concluso: “Adesso diventa fondamentale trattenere i giocatori piu forti della rosa viola. Il fatto di poter giocare le coppe europee sicuramente inciderà anche sul mercato, allo stesso tempo è anche vero che i giocatori debbano essere sostenuti e rispettati finche fanno il loro lavoro. Kean questa stagione ha fatto qualcosa di straordinari, ed è normale che finisca nel mirino dei club poi importanti d’Europa. La società dovrà essere pronta a sostituire i vari De Gea e Kean, in caso partissero. Magari si sono trovati bene in questo ambiente e sceglieranno di rimanere anche senza Europa. In caso contrario ci sono tantissimi giocatori forti in giro per il mondo”.