Il procuratore e intermediario di mercato Antonio Imbrogia ha parlato a TMW News dell'ex allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli: "I contrasti con i giocatori possono esserci, un tecnico non può essere amato da tutti. Io ad esempio da dirigente quando mi presentavo alla squadra dicevo che speravo di essere il più odiato nello spogliatoio. Lo stesso vale per un tecnico che per il bene della squadra deve prendere delle decisioni anche difficili. Poi però può capitare che arrivi a un certo punto nella vita in cui ti guardi intorno e capisci che non hai più bisogno di tutto quello che fino a quel momento avevi amato".

E poi ha aggiunto: "Sui social poi sono state scritte delle porcherie. A Prandelli va riconosciuto anche di essersi messo in piazza, spiegando il motivo delle dimissioni. La verità è che nella società di oggi sembra che ci debba essere sempre una motivazione subdola, cattiva per tutto. Non è che se una persona guadagna 100mila euro al mese allora deve essere sempre e per forza felice".


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