Del Re: “Il cantiere del Franchi ancora non è trasparente, ma Funaro chiede alle ditte di lavorare di più e anche di notte. Un quadro preoccupante”

La capogruppo di Firenze Democratica, Cecilia Del Re e la consigliera di Firenze Democratica al Quartiere 2 Serena Berti, si sono espresse dopo il sopralluogo allo stadio della Fiorentina, l’Artemio Franchi da parte della sindaca Funaro.
‘Dal badge elettronico ai controlli di prevenzione, misure di sicurezza necessarie’
“Il ‘cantiere trasparente’ allo stadio non è ancora applicato, ma la risposta dell’amministrazione è quella di accelerare i lavori delle ditte. Nei giorni scorsi, in commissione lavoro, i tre sindacati del comparto edile fecero presente che all’interno del cantiere dello stadio non trovassero applicazione le misure del ‘cantiere trasparente’ - che erano state oggetto di un protocollo firmato negli anni scorsi dall’amministrazione comunale con i sindacati, e che dovevano applicarsi per ogni cantiere superiore ai 2 milioni di euro -, esternando la loro condivisibile preoccupazione. Si tratta di misure di sicurezza (come l’uso del badge elettronico) volte ad innalzare l’attenzione e i controlli in chiave di prevenzione degli infortuni sul lavoro, che sono state introdotte per la prima volta per la realizzazione delle linee tranviarie, e rilanciate poi lo per ogni cantiere pubblico di una certa rilevanza”.
‘Il quadro è preoccupante, nessuna parola dalla sindaca, ma…’
“Al sopralluogo, è stato risposto dal rup dello stadio che, ai fini dell’applicazione di queste misure, “si spera” che per il febbraio 2026 possa essere trovato un accordo tra la casse edile regionale e quella fiorentina. A fronte di questa situazione - dove il comune è il committente dei lavori per centinaia di milioni di euro, gli operai impiegati sono oltre 50 al giorno e le lavorazioni sono senz’altro complesse e delicate - dopo quanto emerso in commissione lavoro nell’imbarazzo della giunta e maggioranza ci saremmo aspettati una presa di posizione per porre rimedio a questa grave carenza e assenza di controllo che già avevamo denunciato. E invece non abbiamo letto una parola in merito da parte di sindaca e giunta, ma abbiamo invece letto la richiesta da parte della sindaca alle ditte di lavorare di più, con il riconoscimento di premi per lavori più veloci, auspicando anche il lavoro notturno. Troviamo questo quadro preoccupante non solo per la situazione del cantiere in questione, ma anche per le priorità che evidentemente l’amministrazione si pone”.



