Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com
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Durante la conferenza stampa di questo pomeriggio Vincenzo Italiano ha approfondito anche altri temi della sfida di domani. Queste le sue dichiarazioni: 

“Siam riusciti a trovare spazio per Castrovilli solo nella lista campionato, in Europa le regole erano diverse. Sinceramente non ricordo bene il perche non siamo riusciti a metterlo nella lista Uefa. Personalmente non posso che spendere buone parole per lui, sono certo che quando sarà nuovamente al 100% tornerà ad essere il giocatore che tutti noi conoscevamo. Mi dispiace davvero per l’infortunio subito da Sottil: anche nella prima stagione con me ebbe alcuni problemi che lo tennero fuori. Quella di quest’anno è stata una stagione molto dura: fra pali, infortuni, rigori è successo di tutto. Ma abbiamo sempre trovato nuove soluzioni” 

Ha poi fatto il punto del suo lavoro a Firenze: ”Sinceramente non ho mai pensato ai traguardi individuali, sono cose che non mi interessano. Il mio unico obiettivo è quello di riuscire a coronare questo ennesimo sogno, ovvero raggiungere la finale. Spesso i ragazzi della Fiesole mi ricordano come il mio obiettivo arrivato qui fosse giocare in Europa. La Conference ci ha fatto crescere, 17 partite. Sono rimasto stupito dall'Europa, da cosa ti da: per noi ogni partita è sempre stata una questione di vita o morte. Quando ero giocatore ogni volta che incontravo la Fiorentina era qualcosa di appassionante. In questi tre anni ci sono stati momenti belli e non, ma è normale quando si allena una squadra come questa.. Anche il disappunto ti può dare il modo di non mollare, darti uno stimolo a fare meglio. Ho messo il cuore qui, e mi auguro di aggiungere l'ultima gara di un percorso europeo.”

Un commento anche sul momento personale di Nzola, che nell’ultima settimana sembra esser tornato al centro del progetto viola: ”Nelle ultime uscite mi ha dato buone sensazioni: quando Nzola è entrato all'andata si era visto un altro spirito, ed è stato premiato dal gol. Anche a Verona ha giocato bene. Anche se sul corner l'avesse messa giù avrebbe potuto segnare. Mentalmente è recuperato, ma può darci tanto, con la sua stazza. Avere a disposizione lui a livello mentale può darci tanto. La sua presenza può aggiungere qualcosa di importante in questo finale”.

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