Amoruso: "La Fiorentina ha preso calciatori che lottavano per non retrocedere e hanno sentito parlare di Champions... la pressione si alza. Pioli sotto stress, non gli sta riuscendo niente"

Durante un intervento a Radio Bruno, l’ex difensore della Fiorentina Lorenzo Amoruso ha avuto modo di esprimersi in merito al momento assai complesso della propria ex squadra, spaziando tra molti temi caldi dell’attualità a tinte viola.
‘Alla sesta giornata c’è già da salvare il salvabile'
“Pioli in questa sosta potrà risolvere poco dei problemi della Fiorentina, complici i tanti calciatori in Nazionale. Con la Roma si è vista una reazione, la squadra però è lontana da dove pensava di essere, sotto ogni aspetto, si commettono ancora troppi errori. La Fiorentina ora deve stare zitta, meno dichiarazioni si fanno e meglio è, le risposte vanno date solo sul campo. Pioli è sotto stress in questo momento, anche se cerca di non farlo vedere, di non mostrarlo, non gli sta riuscendo niente. Purtroppo già alla sesta giornata bisogna salvare il salvabile. C’è chi è già andato via, altre squadre hanno saputo risolvere dei problemi, vedi l’Atalanta”.
‘La Fiorentina vista finora è troppo brutta’
“I giocatori arrivati dal mercato non erano delle certezze, non scommesse ma calciatori che potevano migliorare… e ci auguriamo che lo facciano. I calciatori arrivati però, provengono quasi tutti da squadre che lottavano per non retrocedere, arrivano a Firenze e sentono parlare di Champions. Cambia tutto, la pressione, lo stress, e non solo, sono situazioni che vanno digerite. Non è una giustificazione, la pressione è un privilegio, ma esistono le categorie nello sport. La Fiorentina vista finora è troppa brutta, c’è bisogno di iniziare a fare prestazioni. Serve maggiore leggerezza a livello mentale, soprattutto in quei calciatori che hanno bisogno di gasarsi e trovare motivazioni. La paura non può bloccare la squadra, invece si percepisce l'ansia della Fiorentina. Tanti problemi si possono risolvere, per fortuna”.
"Piccoli e Kean insieme possono funzionare e coesistere. C'è da lavorarci, sicuramente, devono imparare a collaborare. Kean fatica perchè è abituato ad essere servito con la palla lunga, in nazionale però la sua intesa con Retegui ha impressionato in positivo. Gudmundsson mi ha fatto girare le scatole, dà fastidio il fatto che non ci provi nemmeno. Deve darsi da fare, provare a fare qualcosa, anche a costo di sbagliare, gli elementi con le sue caratteristiche si devono esaltare. Capisco che la situazione è complicata, non è il calciatore che pensava di essere, però…