"A Bologna l'umore è altissimo, peccato per la perdita di Odgaard. Italiano moriva dalla voglia di tornare a Firenze, ma non ci sarà. Sulla formazione..."
Alessandro Mossini, giornalista del Corriere di Bologna e di Calciomercato.it, ha parlato al Pentasport di Radio Bruno sull'ambiente bolognese in avvicinamento alla sfida contro la Fiorentina.
Sul momento dei rossoblù
“A Bologna c'è umore alle stelle per il momento calcistico che sta vivendo la squadra, e anche se Italiano non sarà a Firenze, sta meglio e uscirà dall'ospedale lunedì. Qua si dice che non lo dimettono prima perché sennò non ce la farebbero a trattenerlo dal venire a Firenze. In Romania il Bologna ha spinto molto ma dopo la prima mezz'ora è andata in affanno e non ha saputo chiudere la partita, e ha perso un giocatore importante in Odgaard, che lo stesso Niccolini ha esaltato più volte”.
La probabile formazione
“Vediamo chi gioca al suo posto, io credo Fabbian per ruolo naturale, più difficile Bernardeschi che invece è in ballottaggio con Orsolini nonostante l'ottimo rendimento di quest'ultimo. Dietro giocheranno Heggem e Lucumì, in porta Skorupski. A sinistra credo Miranda e a destra Holm, e occhio a possibili nuove scintille con Kean. In mezzo al campo vedo Freuler, che per il Bologna è il vero imprescindibile: si parte da lui, poi si scelgono gli altri”.



