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Questo pomeriggio l’ex attaccante della Fiorentina Felice Evacuo, durante un collegamento con Radio Sportiva, ha avuto modo di parlare di chi siano le sorprese del campionato in corso, indicando i viola di Palladino e la Lazio di Baroni come le squadre piu sorprendenti viste finora. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:

“Lazio e fiorentina sono sicuramente due delle sorprese del campionato: nessuno in estate si sarebbe aspettato una partenza del genere. Hanno dimostrato sin da subito di saperci fare. I biancocelesti hanno lasciato partire dei big come Luis Alberto e Immobile, e nessuno si sarebbe aspettato una partenza cosi forte. Il modo di gestire il club da parte di Lotito è sempre stato vincente, ma quest’anno ha davvero stupito tutti. Baroni? Ho avuto il piacere di averlo a Novara, e già allora si vedeva che era un bravo allenatore: sa coinvolgere la squadra sia a livello tecnico che a livello psicologico. C’erano dubbi per il suo passaggio in un club di spessore, ma in pochi mesi è riuscito a spazzare via ogni polemica”.

“Era prevedibile che il Bologna, senza Calafiori e Zirkzee, avesse qualche problema. Italiano resta un grande allenatore”

Qualche parola anche per l’ex viola: “Sicuramente il Bologna si affacciava per la prima volta in una competizione come la Champions, e sicuramente qualche ostacolo lo avrebbe dovuto incontrare. In Estate ha dovuto a rinunciare a Calafiori e Zirkzee, i due migliori giocatori in rosa. Hanno fatto due ottimi innesti ma togliere due giocatori del genere è normale che poi ci siano degli scompensi. Fermo restando per me Italiano resta un fenomeno, è uno degli allenatori che si è conquistato tutto sul campo: dalle promozioni all’europa si è sempre meritato quello che ha raggiunto. In campionato dopo un inizio cosi cosi sembra aver ingranato, può succedere che in Europa il percorso sia piu difficile. Credo che alla fine anche il Bologna riuscirà a fare un ottima stagione”.

"Palladino in poco tempo ha dimostrato di essere un allenatore con un grande futuro"

Ha commentato anche la stagione della Fiorentina di Palladino: “Credo che Raffaele abbia dimostrato nella sua breve carriera di essere un ragazzo che sa allenare: allenare dal Monza dalla primavera alla Serie A poteva essere un passaggio molto complicato, e lui l’ha vissuto serenamente. Ha saputo plasmare un Monza che poi l’anno scorso si è salvato in scioltezza. Quest’anno anche lui si confrontava con una realtà piu grande da quella da cui veniva, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. E’ un tecnico di assoluto valore, che sa inculcare il suo credo calcistico alla sua squadra, che aveva solo bisogno di un po’ di tempo: professa un modo di giocare a calcio molto particolare e questo fa si che le squadre prima di metabolizzare la sua filosofia di gioco”.

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