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Il giornalista Benedetto Ferrara ha commentato la situazione attuale in casa Fiorentina a Radio Bruno Toscana: “Abbiamo visto poche cose. Ad esempio, abbiamo visto che quel tridente per ora non funziona. La riflessione deve essere fatta sul centrocampo, al momento. Ma sono riflessioni e non giudizi, siamo a troppe poche partite per conoscere la squadra”.

“Pioli dà garanzie di situazione. Un ottimo allenatore, ma occhio a non esaltarsi troppo”

Su Pioli: “Ho enorme stima per lui ed è una persona ambiziosa. Questa la premessa fondamentale. Noi, comunque, ora abbiamo bisogno di passione e la Fiorentina negli ultimi anni ci ha illuso, come nelle finali di coppa. L'unica cosa che so è la storia di questa squadra, infatti quando esaltiamo a ripetizione… poi c'è chi non vede l'ora di andare controcorrente. Pioli è un ottimo allenatore, non è un rivoluzionario del calcio ma rispetto alla prima versione di Firenze ha molta più esperienza. La sua cosa buona è che ha un percorso di tre anni, sono tanti. Significa che la società sta investendo e che lui ha un peso, così non vedremo più scenate tipo Pradè e Palladino. C'è garanzia di situazione”.

“Voto al mercato? Sei e mezzo. Ecco i motivi”

Voto al mercato? “Sono arrivati giocatori molto interessanti e Pioli dovrà far quadrare il cerchio. Ero molto indeciso, però alla fine darei 6,5. Decisamente è una sufficienza piena. Prima di tutto la proprietà ha investito, su questo non le si può dire nulla. Con De Gea, Kean e Gosens, a cavallo del centenario, dovevi approfittarne con una base così solida. Poi hai confermato tanti pezzi, non è da poco. Credo molto in Nicolussi Caviglia, anche per come si è presentato. Non ho dei dubbi cattivi o maliziosi, mi manca… quel più, quel giocatore a centrocampo che può guidare la squadra. Speriamo che venga fuori”.


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