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Allenatore con un lungo trascorso in Serie A, Mario Beretta ha parlato a Radio Bruno, toccando alcuni argomenti dell'attualità della Fiorentina e concentrandosi in particolar modo su Stefano Pioli.

‘Pioli sa gestire personalità forti e relazionarsi coi campioni’

“Lo status di Pioli ora è diverso, dopo l’esperienza al Milan. Al di là delle vittorie, con lo Scudetto vinto senza avere la squadra migliore, ha sempre lottato per le prime posizioni e ottenuto la partecipazione alle coppe. Anche l’esperienza in Arabia Saudita lo ha arricchito. Ha allenato calciatori come Ronaldo e Ibrahimovic, personalità forti oltre che grandissimi calciatori. Pioli ha sempre avuto la grande capacità di relazionarsi al meglio coi grandi campioni e farli rendere nel modo migliore. Mi viene in mente il rendimento di Theo Hernandez e Leao con Pioli rispetto allo scorso anno. Penso che una figura come Pioli sia importante anche in chiave mercato”.

‘Il ritorno di Pioli significa che il tecnico ha lasciato un’impronta a Firenze'

“Non so in che percentuale si possa quantificare quanto conti l’allenatore, ma incide eccome, ed è il fulcro di un club. Poi ci sono le altre figure della società e i giocatori, ma l’interlocutore principale è l’allenatore ed è una pedina fondamentale. Il ritorno in una piazza, come quello di Pioli, significa che l’impatto è stato importante nel club, è stata lasciata un’impronta. Penso che Pioli sia uno degli allenatori italiani più preparati, l’ha dimostrato, sa valorizzare i giocatori e può incidere tanto nella Fiorentina”.

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