Svolta Milano ma mancano le certezze. Firenze in grado di rispettare scadenze. Una figuraccia epica da scongiurare

Il problema stadi è un problema serio per il calcio italiano, soprattutto se visto in ottica Europei del 2032 che il nostro paese dovrebbe ospitare assieme alla Turchia.
Dovrebbe perché le incertezze sono tante. A Milano c'è stata una svolta con la vendita di San Siro a Inter e Milan che è stata approvata in consiglio comunale, ma il capoluogo lombardo non ha certezze di poter avere il nuovo stadio a disposizione per quella data.
Napoli, Torino, Roma…e Firenze
E il resto? Napoli è in alto mare. Solo Torino al momento ha lo stadio pronto, mentre sembrano in grado di rispettare i tempi Roma, con l’Olimpico ristrutturato e con l’eventuale nuovo stadio della Roma a Pietralata, così come Firenze, col Franchi già in corso di ristrutturazione.
Una figuraccia internazionale
Tutte le altre sedi possibili sono in serio ritardo. Senza garanzie che vanno presentate entro agosto 2026 (ovvero progetti e copertura finanziaria di questi), diventerebbe concreta l’assegnazione dell’Europeo in toto alla Turchia, che dispone già di almeno dieci stadi idonei ad ospitare la manifestazione. Sarebbe una figuraccia epica per l'Italia, assolutamente da scongiurare.