Viola Confusion - Fiorentina TOXIC, resta solo un triste Sound of Silence

Appelli all’unità, l’Io prima del Noi, la chiave di volta, la difesa a quattro, le due punte, vincere aiuta a vincere, il coltello fra i denti. Parole, parole, cantava Mina. Ma i fatti? Quelli latitano drammaticamente e Fiorentina-Verona ne è stata l’ennesima riprova.
Primo tempo
Neanche il tempo di mettersi a sedere e Zero stare sereno:al settimo minuto subito traversa del Verona con Bernede. Poi la Fiorentina sembra essere in partita soprattutto sull’asse Fagioli-Kean che produce un paio di occasioni ma il risultato è Firenze, canzone triste.
Quando tutto sembrava apparecchiato per un intervallo da zero a zero, ci pensa Gift-Orban, nome da leader autarchico con un tocco natalizio, ad infilare in contropiede un disorientato De Gea sul primo palo. Vantaggio gialloblù e Fiorentina che sprofonda In the Darkness on the edge of town.
La ripresa
Il secondo tempo di Fiorentina-Verona ripropone il solito copione. Vanoli al 68esimo prova le due punte inserendo l’Uomo col megafono Dzeko accanto a Kean. E incredibilmente arriva il pareggio: tentativo di Kean, parata di Montipò, rimpallo sugli stinchi del difensore del Verona Unai Núñez e autogol degno del Pippero.
Uno a uno e il Franchi riprende vita. Si spera in un assalto finale, un forcing disperato, un Verona assediato. Invece no. Nel caos tecnico generale, Bernede (proprio quello della traversa) crede in un pallone ormai perso, lo rimette in mezzo all’area viola e da lì spunta ancora Gift Orban. 2 a 1 e una certezza definitiva: Fiorentina, Don’t you know that you are Toxic?
Si chiude così, con la contestazione della Curva ai giocatori e la società viola che impone il silenzio stampa: The sound of silence. E forse è davvero meglio così.
Playlist della settimana
- Parole, parole – Mina
- Zero stare sereno – The giornalisti
- Firenze, canzone triste – Ivan Graziani
- Darkness on the edge of town – Bruce Springsteen
- L’Uomo col megafono – Daniele Silvestri
- Pippero – Elio e le storie tese
- Toxic – Britney Spears
- The sound of silence – Simon & Garfunkel



