Alla Gazzetta dello Sport ha parlato il centrocampista della Fiorentina Alfred Duncan. Tanti i temi toccati dal giocatore viola, dal razzismo al rientro in campo. Questa una parte della sua intervista: "Assurdo che ancora nel 2020 si debbano fare distinzioni per il colore della pelle. I razzisti andrebbero isolati. Io sono orgoglioso di chi sono e delle mie radici. Quella che si sta combattendo dopo l'omicidio di Floyd negli USA è una battaglia molto importante e la mobilitazione generale è una cosa bellissima, ma non si può rispondere alla violenza con altra violenza. Tornare a giocare senza pubblico sarà dura, non c'è quella adrenalina di sempre. Spero che si possano presto rivedere gli stadi pieni. La numero 88? La 8 ce l'aveva Castrovilli, ma se il prossimo anno prende la 10 io rivoglio la mia 8 come a Sassuolo. Iachini è un gran lavoratore, mi ha aiutato sia in fase offensiva che difensiva. Non vuole che molliamo nemmeno un centimetro".


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