In Serie C cambia tutto: fallisce uno storico club

Strano da dire ma a poche giornate dal termine il tribunale fallimentare di Catania rivoluziona totalmente il girone C di Serie C. E' notizia del primo pomeriggio che il Calcio Catania non esiste più, e da subito smette ogni attività, a cominciare dalla quart’ultima partita di campionato che avrebbe dovuto giocare in casa domani. La decisione della «la cessazione dell’esercizio provvisorio del ramo caratteristico di azienda calcistica» da parte del Tribunale blocca di fatto la gestione economica della società che smette di operare. La squadra era già fallita lo scorso dicembre ma il tribunale fallimentare di Catania, per tentare di non far finire la storia calcistica della città, aveva nominato dei curatori fallimentari incaricati di vendere almeno il ramo sportivo della società e consentire dunque che il calcio professionistico non finisse, in una città che fino a 6 anni fa era in serie A.
Questo quanto riportato quest'oggi da Ansa.it:
"Finisce il cammino del Catania nel campionato di Lega Pro. Il Tribunale ha disposto "la cessione dell'esercizio provvisorio del ramo caratteristico di azienda calcistica" che era previsto per il 19 aprile prossimo. La squadra non giocherà più in Serie C, a partire dalla gara di domani con il Latina che non si disputerà. La società era stata dichiarata fallita nel dicembre dello scorso anno. La decisione del Tribunale fa seguito alla "decadenza per inadempimento all'obbligo di pagamento integrale del corrispettivo" comunicata ieri dai curatori "al Fc Catania 1946 srl" dell'imprenditore Benedetto Mancini che aveva presentato l'unica offerta di acquisto, ma senza versare l'intero importo fissato dal bando che era di 500mila euro".