L'ex direttore sportivo della Fiorentina, Carlos Freitas, è intervenuto su Lady Radio. In primo luogo ha parlato di Federico Chiesa, che ha conosciuto nel suo periodo a Firenze: "E' stato merito di Paulo Sousa intravedere tutta questa qualità in lui e non era nemmeno facile, perché a quei tempi non era neanche titolare in Primavera. Ricordo che nel giorno del suo esordio a Torino non giocava nemmeno sulla fascia, ma più interno al posto di Borja Valero. E' un giocatore che garantisce qualità e quantità".

Sulla questione Gattuso: "Ringhio dava un certo tipo di garanzie e posso capire l'intenzione che aveva la Fiorentina. Poi quello che è successo in quei 23 giorni, mah...Gattuso però ha dimostrato dei fatti, perché ha detto che a Napoli non ha avuto giocatori di Mendes. E' una storia che non ha avuto un grande impatto in Portogallo. Sul ruolo dei procuratori è una vecchia storia: tutti hanno bisogno di trattare con gli agenti, a cominciare dai club più importanti del mondo. L'importante è che venga garantito il fatto di fare le cose nella giusta maniera".

Su Dusan Vlahovic: "Il giocatore ha due anni di contratto ancora. Le parti si trovano ogni giorno ai campini, sarà facile parlare con lui. Spetta alla Fiorentina trovare argomenti convincenti. Sul valore del giocatore, io mi sono sbilanciato molto facendo un paragone con Haaland, ma Dusan ha un profilo di altissimo livello e arriverà al top mondiale. Non è facile trovare un giocatore con questo fisico, con questa mobilità, con questo sinistro".

Infine su Nicolas Gonzalez: "E' un giocatore di qualità assoluta, non può cambiare da solo le sorti viola, ma assieme ad altri giocatori, mi auguro che si possa costruire una squadra all'altezza del blasone della Fiorentina".


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