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Rocco Catherine Commisso Ferrari
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Essere un grande imprenditore, ed avere successo nel proprio settore economico, spesso non è sinonimo di successo anche nel calcio. Dopo esser arrivato a Firenze quasi 7 anni fa il padron della Fiorentina Rocco Commisso, che partito dall’Italia è riuscito a tirar su un vero e proprio impero oltre oceano, da ormai qualche tempo ha capito che il calcio è un’industria totalmente diversa dalle altre. 

Se Commisso non riesce a vincere qualcosa, gli altri non sono messi meglio

Quest’oggi a sfogarsi è il proprietario del Vicenza Renzo Rosso, noto stilista italiano, che in un’intervista al Corriere della Sera ha espresso tutto il suo rammarico per come sta andando il suo investimento nel calcio italiano. Questo un estratto delle sue parole:

“Avevo delle grandi ambizioni, ma il calcio purtroppo non è controllabile come un’azienda e non sono riuscito ad arrivare dove avrei voluto. Gli ultimi due campionati sono state delusioni cocenti, sono stato male perché in entrambe la annate avevamo la squadra più forte del campionato, ma non abbiamo vinto”. 

“Ho sempre messo tutto il mio entusiasmo ma non è bastato”

Ha anche aggiunto: “E pure quest’anno abbiamo potenzialmente la squadra più forte. Ecco perché il primo tempo della sfida contro l’Arzignano mi ha fatto tanto male, non sopporto quando chi va in campo non ci mette tutta la grinta, tutto l’entusiasmo che ho sempre messo io nel mio lavoro. Questo tipo d’atteggiamento potrebbe farmi andare via da questa grande passione che ho. O ci mettono la grinta o potrebbe essere arrivato il momento di passare la mano”. 

“Non ho mai fatto mancare niente alla squadra e mi arrabbio quando vedo mancanza di voglia”

Ha poi concluso:  “Lo meriterei perché alla squadra non ho mai fatto mancare nulla e mi fa arrabbiare quando non vedo quella voglia in campo. Quando gioco le partite con gli amici la domenica mattina e sto perdendo una partita 2-0 a cinque minuti dalla fine, resto convinto che posso vincere la partita e spesso accade. L’anno scorso e l’anno prima è mancato proprio questo. Negli ultimi anni la squadra non è stata promossa, ma i tifosi sono venuti a migliaia ad abbonarsi anche quest’anno”.


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