Commisso smentisce: "Pengue sta bene ed è tornato a lavorare. Ripartenza a maggio? Mi piacerebbe ma non credo"

In una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport-Stadio, il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha smentito la notizia che il dottor Pengue fosse ancora all'ospedale: "La situazione migliora. Abbiamo avuto persone in ospedale, ma ora sono fuori, e altre in quarantena. Quando l’estate scorsa, dopo la presentazione ad Arthur Avenue, mi sentii male, il primo a intervenire fu il dottor Luca Pengue, il medico della Fiorentina. Lui è uno che ha sempre guardato prima i giocatori, e ha finito per prendere il coronavirus. Beh, una cosa bella è stata che Pengue, un padre di tre figli, prima si è occupato di visitare gli atleti, poi è stato portato in ospedale. Grazie al Signore ora sta bene ed è tornato a lavorare. Ripartenza del campionato a maggio? Mi piacerebbe, perché vorrebbe dire che l’emergenza è finita, ma non saprei, non credo. Nessuno può dire cosa succederà tra due settimane, un mese. Se poi si ammala un altro giocatore, cosa facciamo? L’importante è non compromettere anche la prossima stagione. Noi abbiamo parlato dei nostri tesserati contagiati, ma gli altri?