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Armando Floro Flores. Il cognome vi dice qualcosa? Suo padre Antonio è stato un ex attaccante di Serie A che ha indossato le maglie di Udinese, Genoa, Sassuolo… Armando ha 14 anni ed è suo figlio. In carriera ha già giocato nel Modena, nell'Udinese, e nel Pasquale Foggia Academy, e ora è alla Fiorentina. L’estate scorsa è stato oggetto dei desideri di mezza Italia: oltre alla Viola lo volevano Juventus, Roma, Bologna. 

Il bilancio di Armando

Fino a qui in stagione il suo bilancio non è niente male: sei partite (tutte da titolare) e un gol al Pescara. E poi la Nazionale U15: tra gli 88 classe 2011 più promettenti d’Italia selezionati per il raduno, il suo nome è tra i primi della lista. Suo padre Antonio ne ha parlato a La Gazzetta dello Sport. 

Il racconto del padre

"Siamo due giocatori agli antipodi, io ero un centravanti mentre lui è un rifinitore. Tecnicamente è già molto più bravo di me. Però alla sua età ero più forte io. A lui manca esplosività, ma ci arriverà. Se dovessi paragonarlo a qualcuno, direi Nico Paz. Chiaramente in piccole proporzioni eh… Da me non ha preso nulla. Lui ha grandi qualità tecniche, quando tocca il pallone è elegante e bello da vedere. Gioca per la squadra, cuce il gioco, ha l’assist nelle corde e con il pallone si diverte proprio. Ha il calcio nel dna da quando è nato, una passione vera e irrefrenabile”.

La vita a Firenze

“Armando è un terremoto. È vivace, anzi proprio un rompiscatole. Gli piace stare in gruppo coi compagni, scherzare. La vita a Firenze? Personalmente, allenando, faccio fatica a vederlo. E gliel’ho detto: vivrà momenti belli e altri meno, a un certo punto patirà anche la lontananza dalla famiglia. La prima settimana è stata difficile, ora però lì da solo sta alla grande”. 


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