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A Betis Tv ha parlato così il capitano della Fiorentina German Pezzella: "Nel momento in cui mi sono ammalato, le cose non erano del tutto chiare in termini di sintomi e rischi. Ho ricevuto migliaia di chiamate, era impressionante. C’è stato un momento in cui non potevo rispondere, ma mi ha fatto piacere per guarire dal virus il prima possibile. Ciò che mi preoccupava di più non era sapere cosa fosse realmente. Un mese fa c’erano opinioni diverse. Mi preoccupavano più le conseguenze del virus in generale. Vivere la quarantena da solo, ti porta a pensare molto. Ripresa? In Italia c’è incertezza, perché nulla può essere programmato. Siamo tutti in attesa. Si ricomincerà quando ci saranno le garanzie che nessuno potrà essere contagiato".


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