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Sempre nel corso del suo intervento a Radio Bruno Toscana, il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha toccato anche altri argomenti: "Pedro? Sarei curioso di vederlo in campo, ma devo accettare le scelte di Montella. Riguardo al fatto di mandarlo via a Gennaio, non ho ancora preso una decisione né parlato con Pradè e gli altri dirigenti. Centro Sportivo? Ieri abbiamo inviato a Bagno a Ripoli il decreto attuativo. Siamo in linea con i tempi che avevamo annunciato e prima dell'estate inizieranno i lavori. Fra meno di due anni avremo uno spazio bellissimo dove si alleneranno giovani, donne e prima squadra. Stadio? La nostra prima intenzione era quella di restaurare il Franchi, ma non ho mai ricevuto risposte a tal proposito. Io ovviamente rispetto le leggi e la burocrazia, ma devo essere rispettato a mia volta. L'unica cosa che mi hanno detto è che non si possono toccare le curve, il che implicherebbe uno stadio da non più di 32mila posti, che per una città come Firenze sono decisamente pochi. Per quanto riguarda la Mercafir, invece, sono solo 14,5 ettari di terreno e i prezzi devono essere coerenti. Se il prezzo non è giusto, lo stadio alla Mercafir non si farà. Poi ci sono altri problemi, che però è inutile considerare finché l'area non sarà libera. Campi Bisenzio invece sarebbe più giusto come prezzo. La verità comunque è che non pensavo che ci volesse così tanto tempo per decidere, pensavo che i tempi potessero essere gli stessi del Centro Sportivo. In ogni caso lo stadio si farà; io non voglio fare una squadra, voglio fare uno squadrone perché la Fiorentina se lo merita!"


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