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Saranno 48 ore calde caldissime sul fronte Federico Chiesa tra Fiorentina e Juventus. Questo perché, come riferisce La Gazzetta dello Sport, la trattativa per il giocatore viola è diventata un vero e proprio caso. Ai bianconeri infatti mancano ancora i soldi per fare cassa dato che per la cessione di Daniele Rugani al Rennes hanno incassato ottenuto soltanto 2 milioni e risparmiato 3,5 di ingaggio. prima di poter comprare.

Il ds sella Juventus Paratici avrebbe proposto per Chiesa una formula simile a quella che ha riportato Alvaro Morata in bianconero. Un prestito biennale con un esborso di 10 milioni subito, a cui aggiungerne altri 10 per il secondo anno. Alla Juventus andrebbe quindi bene un diritto di riscatto fissato a 35 milioni, più altri 5 di bonus, per arrivare in 4 anni alla valutazione fatta dal Rocco Commisso. Il nodo resta la tipologia del riscatto. La Fiorentina sembra però intenzionata a spingere per l’obbligo, così da avere maggiori garanzie, entro il 2022.

Il tempo però stringe, e la dirigenza bianconera proverà ancora a piazzare De Sciglio e Douglas Costa e a far digerire la rescissione a Khedira, ma tutte e tre le strade al momento appaiono complicate. Per i primi due, offerti anche i viola, non ci sono offerte mentre il tedesco continua a rifiutare la risoluzione anche con buonuscita.


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