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Intervistato dal Corriere dello Sport, Gaetano Castrovilli ha ricordato così anche il suo primissimo esordio con la maglia della Primavera della Fiorentina al Torneo di Viareggio: "Ricordo la mia felicità, gigantesca. Avevo fatto un viaggio incredibile, in macchina: da Bari a Firenze e quel gol mi sembrò un segno del destino. A distanza di qualche anno, posso dire che, forse, è stato davvero così. Primo gol in serie A? Quella rete è stata il coronamento di percorso fantastico, la considero la “ciliegina” sulla torta. Forse, fin qui, l’emozione più grande della mia carriera, anche se per arrivarci so bene che non è stato facile. Io, ma soprattutto la mia famiglia, ho fatto tanti sacrifici. Ricordo sempre le parole di mio nonno, i viaggi in macchina con mio zio da e per Bari (quasi 200 km tra andata e ritorno partendo da Minervino Murge). Ero piccolo, sarebbe stato più facile mollare, ma ho voluto continuare anche per loro".


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