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Dodô
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Dopo le amichevoli e una buona parte di ritiro estivo stiamo iniziando a farci un’idea di come potrà essere la nuova Fiorentina allenata da Stefano Pioli. Per commentare questa e altre tematiche Fiorentinanews.com ha intervistato l’ex difensore della Fiorentina e ora opinionista in tv Alberto Malusci.

Come vede la mano di Pioli su questa Fiorentina, come sta cambiando e come potrà giocare secondo lei la squadra nel corso della stagione?

“Prendendo Stefano Pioli la società ha fatto una scelta giusta, una scelta mirata, e l'ha fatta al momento opportuno. Ritengo che lui sia un allenatore di esperienza e che venga qua a Firenze a portare quella consapevolezza che serve alla Fiorentina. Ci tengo a dire questo perché dai primi test che ha fatto ha dato un'impronta e ha dato dei messaggi importanti, come quello di giocare con i tre difensori, a quattro a centro campo e poi là davanti con tre giocatori. Vuol determinare, e vuole far diventare la Fiorentina una squadra votata all’attacco, quindi per questo dico che sono contento per questo perché ho notato appunto dei segnali forti; non è una squadra non è che sta lì ad aspettare gli avversari, è una Fiorentina che rispetto allo scorso anno ha alzato il baricentro e che gioca con razionalità, con quei metri in più da acquisire in avanti. Lo stesso Dodô in questo ritiro è devastante, è quasi come un attaccante aggiunto. Abbiamo quindi la possibilità di riempire più l'area giocando con questo modulo; sono dei messaggi importanti che l'allenatore dà e che sta dando. Tutto ciò mi fa mi fa essere veramente consapevole che quest'anno sarà una Fiorentina che potrà dire la sua”.

Capitolo difesa: per i centrali siamo a posto secondo lei? O serve aggiungere qualcuno? E per il vice Dodô?

“Ritengo che la difesa sia ben impostata e ben gestita; ad oggi posso dire che con sei difensori la squadra sia a posto almeno che la società non vada a cedere qualcuno per comprarne un altro. Secondo me nell'imminente c’è più bisogno più di una pedina in mezzo al campo e di un altro attaccante. 
Come vice Dodô darei fiducia a Fortini: lo scorso anno era partito molto bene alla Juve Stabia, poi è rientrato con qualche problema fisico perché il campionato di Serie B è lungo. Per me si deve dare fiducia a questo ragazzo che ha un potenziale importante e come alternativa a Dodô è molto interessante”.


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