La prossima volta, per cortesia, evitateci almeno certe scenette pietose
Fiorentina ultima, 6 punti in 15 giornate, ancora a secco di vittorie. In tanti cercano naturalmente una spiegazione, una ragione, un qualcosa per spiegare e spiegarsi una squadra del genere a un passo dalla Serie B.
Una situazione palese
Non siamo dentro lo spogliatoio, tantomeno nelle teste dei giocatori. Perché alla fine vale sempre la stessa regola: “In campo ci vanno loro”. Quello che emerge, però, è un gruppo spaccato, diviso, fatto di tensione, paura e contrasti. Su quello che è successo a Reggio Emilia all'intervallo, adesso, ci interessa anche poco, visto che la situazione più palese di così non può essere.
Evitatecelo
E allora, almeno per decenza generale, evitateci certe scenette pietose. Il gruppo che si riunisce prima di ogni partita davanti ai tifosi, quasi a voler simboleggiare un'unione che non esiste, per le foto, per mostrare un qualcosa che non c'è: evitatecelo. Andare sotto la curva vuota mentre discutete tra di voi, con l'allenatore che vi spinge da dietro come fa il babbo con il bambino capriccioso: evitatecelo. E' finito anche il tempo delle scuse.
Qualcuno salvi la Fiorentina
Qualcuno probabilmente si è scordato di essere un professionista. In assenza di qualcuno che lo ricordi all'interno della società proviamo a farlo noi. Che anche se non siete migliori amici, avete l'obbligo morale e professionale di provare a salvare la Fiorentina.


