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Dell'Olio Fiorentina

Il pareggio di Manchester (facciamo finta che i rigori non ci siano stati) ci ha fatto capire che la Fiorentina c’è e le parole di Pioli ci che l’allenatore viola ha bene in testa cosa occorre migliorare, cosa manca ancora a questa squadra per giocarsela davvero con le più forti. 

Cosa manca

Un vice Kean ad esempio, un giocatore che cerchi la profondità come lui in area di rigore. La Fiorentina non ha calciatori del genere e Pradè proverà ad accontarlo. Beltran o non Beltran

Intanto Sohm si è presentato alla grande e se il suo acquisto dovesse rivelarsi azzeccato la squadra viola si ritroverebbe davvero un gran bel centrocampo: lui, Fagioli, Fazzini, Mandragora, tanta roba. Con la speranza che anche Richardson e Ndour crescano. 

Crescono le aspettative

Così come stanno crescendo le aspettative. Anche quelle dei nuovi arrivati, nelle cui interviste spunta spesso e volentieri la parolina ‘Champions’, ci fanno capire quanto all’interno dello spogliatoio si parli molto di questo e di quanto, probabilmente, stia trasmettendo Pioli ai suoi calciatori per aumentarne la fiducia e per alzare l’asticella. 

C'è anche il colore viola

Ai nastri di partenza, oggi, ci sono club sulla carta superiori anche come rosa alla Fiorentina ma con tante incognite. Le prime riguardano la panchina e i cambi di allenatore. Ecco che, per la prima volta, dopo Napoli, Inter e Juventus, ci potrebbe essere un bel mucchio e di squadre, dove è ben presente anche il viola. Una grande chance che nessuno vuole farsi sfuggire. Proprio per questo sarà determinante il mercato di questi ultimi venti giorni. I dettagli potrebbero fare davvero la differenza. 

Si torna dall'Inghilterra con ottimismo e con obiettivi ben chiari in testa. Il livello si è finalmente alzato e sarà un bene per tutti. Per uscire dalla mediocrità e dallo scetticismo di questi anni era fondamentale un'estate così. 


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