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"Penso sia sotto gli occhi di tutti il lavoro di Italiano e il suo bel calcio, la Fiorentina ha cercato di proporre e fare la prestazione in ogni partita. Dopo due anni di lotta per la retrocessione, Italiano ha portato la squadra dove merita di stare. Ha subito una grave perdita a gennaio ma ad oggi mi pare che manchi più la Fiorentina a Vlahovic che non Vlahovic alla Fiorentina. Piatek-Cabral? Non è l’individuo, è il collettivo, la macchina che propone gioco e calcio che sopperisce. Mentre l’Inter con Lukaku faceva un bel calcio ma dipendeva molto da lui e quest’anno ne risente". Lo ha detto l'ex terzino Andrea Dossena a Radio Bruno.

"E’ la persona giusta per riproporre la Fiorentina in Europa, anche se poi ci sono squadre in lotta anche più rodate. Però se il progetto Italiano va avanti per qualche anno, inserendo innesti importanti, la società viola può giocarsela tranquillamente.

Biraghi? Va fatta una grossa differenza tra il Biraghi metà campo offensiva, un mancino così pulito ce l’hanno in pochi anche in tanti centrocampo e questo lo si vede dai cross, i gol su punizione. Sotto l’aspetto difensivo dovrebbe essere invece più determinato, più incisivo".


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