Il giornalista Mario Sconcerti è intervenuto sulle pagine del Corriere Della Sera parlando della partita di stasera: "La Fiorentina è stata per lungo tempo la squadra più giovane d’Europa. Non so se lo sia ancora, gli ingressi di Mirallas e Muriel hanno alzato la media. Fino all’ottava giornata la Fiorentina era nettamente davanti all’Atalanta, 13 punti contro 6. Alla fine del girone di andata l’Atalanta ne aveva già 28 e la Fiorentina 26. Poi le strade si sono apertamente divise. A segnarle, in modo plastico, è stato l’inizio del volo di Zapata. Ha cominciato a segnare tardi, poi ha segnato sempre. È stato quando la Fiorentina invece si è fermata, quando ha cominciato una serie infinita di pareggi che hanno fatto prima pensare a una squadra comunque poco battibile e sono poi diventati la conseguenza di limiti evidenti. Sarà anche la partita di grandi giocatori: la Fiorentina ha il migliore, Chiesa. L’Atalanta una serie molto più lunga di giocatori base: Freuler, De Roon, Hateboer, Ilicic, Gomez, Zapata. Spesso la gioventù è un ripiego. I giocatori devono essere prima di tutto semplicemente bravi"


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